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Articolo: Tutto quello che c'è da sapere sugli indici di protezione IP per i tuoi apparecchi di illuminazione

Tutto quello che c'è da sapere sugli indici di protezione IP per i tuoi apparecchi di illuminazione

Quando si sceglie un lampadario per un bagno, una terrazza o un giardino, la questione dell’impermeabilità torna sempre. L’indice di protezione IP è proprio lì per guidarvi: indica il livello di protezione del lampadario contro polvere e acqua. Capire questo codice significa evitare errori di acquisto, prolungare la durata dei vostri prodotti e garantire un’installazione sicura.

Se vi state chiedendo quale indice IP per bagno o quale IP per esterno scegliere, questo articolo vi aiuta a fare chiarezza, senza gergo tecnico. L’obiettivo: permettervi di selezionare un illuminazione compatibile bagno o esterno adatta alla vostra stanza, al vostro progetto e alle condizioni di umidità o pioggia.

Che cos’è un indice di protezione IP?

Il codice IP (per « Ingress Protection ») è una norma internazionale che permette di classificare le custodie degli apparecchi elettrici, in particolare dei lampadari, in base alla loro capacità di resistere ai corpi solidi (polveri, particelle) e all’acqua. Questo consente di sapere se un prodotto può essere utilizzato in una zona umida, all’esterno, o solo in una stanza asciutta.

Per comprendere l’indice di protezione senza perdersi nei dettagli normativi, bisogna ricordare che più i numeri sono alti, più la lampada è protetta. Si parla talvolta di norma IP lampada per indicare l’insieme di queste regole applicabili ai prodotti di illuminazione.

Come leggere un indice IP ?

Leggere un indice IP può sembrare complesso a prima vista, ma basta capire la logica dei due numeri che lo compongono. Insieme, indicano precisamente il livello di protezione di una lampada contro polvere e acqua. Ecco come decodificare facilmente questo sistema.

Il significato del codice IP

Un indice IP si presenta sempre nella forma « IPXX », per esempio IP20, IP44 o IP65. Il sigillo « IP » è seguito da due numeri :

  • il primo numero indica la protezione contro i corpi solidi (polvere, particelle, oggetti)
  • il secondo numero indica la protezione contro l’acqua (gocce, spruzzi, getti, immersione)

Per esempio, un lampada IP44 è protetta contro corpi solidi di oltre 1 mm (polvere, piccoli insetti) e contro gli spruzzi d’acqua provenienti da tutte le direzioni. È un livello di protezione già interessante per un bagno o un esterno riparato.

Scomporre i due numeri : polvere e acqua

Il primo numero va da 0 a 6 :

  • IP0X : nessuna protezione particolare contro i solidi
  • IP2X : protetto contro dita o oggetti di oltre 12,5 mm
  • IP4X : protetto contro piccoli corpi solidi (insetti, particelle)
  • IP5X : protetto contro la polvere (polvere limitata)
  • IP6X : completamente impermeabile alla polvere

Il secondo numero va da 0 a 9 :

  • IPX1 : protezione contro le gocce verticali
  • IPX4 : protezione contro gli spruzzi d’acqua
  • IPX5 : protezione contro i getti d’acqua
  • IPX7 : protezione contro l’immersione temporanea
  • IPX8: protezione contro l’immersione prolungata

La differenza IP44 IP65 diventa allora molto chiara: IP44 protegge contro gli spruzzi, IP65 contro getti d’acqua più potenti, con in più una migliore resistenza alla polvere. Un luminare IP65 è quindi raccomandato nelle zone molto esposte (esterno non riparato, vicinanza a una doccia, ecc.).

Gli indici di protezione più frequenti

Nell’illuminazione decorativa e architettonica, alcuni indici di protezione ricorrono molto spesso. Ecco quelli che si incontrano di più:

  • IP20: nessun rischio particolare, solo stanze asciutte (salotto, camera, ufficio).
  • IP21 / IP23: protezione leggera contro gocce d’acqua, utilizzabile in alcune zone poco esposte.
  • IP44: protezione contro piccoli corpi solidi e spruzzi d’acqua. È un buon compromesso per un luminare bagno IP posizionato in una zona poco esposta, o per un esterno riparato.
  • IP54: protezione rinforzata contro polvere e spruzzi, ideale per esterni in condizioni normali.
  • IP65: ottima protezione contro polvere e getti d’acqua. Perfetto per un illuminazione esterna IP su una facciata o un muro molto esposto.
  • IP67 / IP68: protezione contro l’immersione temporanea (IP67) o prolungata (IP68). Si trovano su alcuni faretti da terra, illuminazioni vicino alle piscine o strisce LED di segnalazione.

In ogni caso, un vero luminare impermeabile è quello che mostra un indice IP adatto all’ambiente in cui sarà installato, e non solo un design « per esterni ».

Indici di protezione e bagno: quali regole?

Il bagno è una delle stanze più sensibili della casa, perché l’acqua è onnipresente: doccia, vasca, lavabo, condensa… La norma elettrica definisce delle zone chiamate volumi attorno ai punti d’acqua. Questi concetti di volume bagno norma permettono di sapere se un luminare può essere installato in un dato luogo, e con quale livello minimo di IP.

Comprendere i volumi nel bagno

Senza entrare in tutti i dettagli tecnici, si distingue generalmente:

  • il volume vicino alla vasca o alla doccia (zone dove l’acqua può entrare in diretto contatto con il luminare);
  • il volume intermedio (zone vicine ma non a diretto contatto con l’acqua);
  • il resto della stanza, considerato fuori volume, dove le restrizioni sono meno severe.

Più ci si avvicina alla doccia o alla vasca da bagno, più un buon IP per doccia è indispensabile: l’apparecchio deve poter resistere a forti spruzzi, persino a getti d’acqua.

Quali IP scegliere concretamente?

Per semplificare la selezione:

  • Immediata prossimità della doccia o vasca da bagno (volume 1): puntare a IP65 o più, con un prodotto chiaramente previsto per questo uso.
  • Intorno al lavabo o al piano lavabo (zona di spruzzi): un luminare IP44 è spesso adatto.
  • Resto del bagno, fuori dalle zone di spruzzo: un luminare IP20 può andare bene, a condizione che sia installato in una zona asciutta e ventilata.

Un luminare bagno IP ben scelto deve quindi tenere conto della sua posizione esatta, della distanza dai punti d’acqua e del tipo di getto possibile (spruzzi, getti, vaporizzazione). L’ideale è sempre verificare con un professionista quando la situazione è al limite. Consultate il nostro articolo dedicato Quale illuminazione scegliere per un bagno.

Indici di protezione e illuminazione esterna

All’esterno, l’IP è altrettanto determinante. Immaginiamo un muro esposto alla pioggia, un sentiero del giardino, una terrazza coperta: ogni caso non richiede lo stesso livello di protezione. Un buon illuminazione esterna IP sarà allo stesso tempo resistente alle intemperie, durevole nel tempo e adatto al tipo di esposizione (riparata o no).

Terrazza e zone riparate

Su una terrazza coperta, sotto un portico o un balcone, i luminari sono meno esposti direttamente alla pioggia. Si può quindi accontentarsi di indici IP intermedi, come IP44 o IP54, che proteggono dalla polvere e dagli spruzzi d’acqua standard.

Facciate e zone esposte alla pioggia

Su una facciata senza protezione, un portico d’ingresso o un muro spesso battuto dalla pioggia, è consigliabile salire di gamma. In questo caso, scegliere un prodotto con IP65 permette di garantire una buona resistenza ai getti e alle piogge intense. Quando confrontate i prodotti, ricordate di verificare l’indice prima dell’estetica.

Pavimento esterno e segnalazione

Per i faretti incassati nel pavimento, le colonnine a bassa altezza vicino al suolo o i luminari che potrebbero subire forti spruzzi o acqua stagnante, gli indici IP67 e IP68 sono i più adatti. Alcune strisce LED per la segnalazione dei gradini o il bordo piscina sono inoltre proposte in IP67/IP68 per resistere all’immersione temporanea o prolungata.

Si può usare un luminare IP20 nel bagno?

Sì, ma non ovunque. Nelle zone chiaramente fuori volume, cioè lontane dalla doccia, dalla vasca da bagno e dagli spruzzi diretti, è possibile installare luminari IP20, ad esempio per valorizzare una parete o un soffitto. L’essenziale è rispettare le distanze minime e avere una buona ventilazione.

Al contrario, non appena il luminare rischia di essere colpito da schizzi o gocce d’acqua, è necessario aumentare il livello di IP. Un illuminazione compatibile con il bagno deve sempre essere scelto in base alla sua posizione esatta e non solo su criteri estetici.

Come verificare l’IP di un apparecchio prima dell’acquisto?

L’indice di protezione è generalmente indicato sulla scheda prodotto, sulla confezione e sulla targhetta dell’apparecchio. Se non viene fornita alcuna indicazione, è prudente considerare il prodotto come IP20 di default. Prima di convalidare la vostra scelta, chiedetevi: l’apparecchio sarà esposto a polvere, vapore, gocce d’acqua, getti o immersione?

Capire la differenza tra IP44 e IP65 permette ad esempio di scegliere tra un apparecchio per un bagno poco esposto e un altro per una zona doccia o una facciata. Un apparecchio impermeabile lo è realmente solo se il suo IP è adatto alla situazione reale.

IP & materiali: cosa bisogna sapere

Spesso si confondono IP e materiali, mentre si tratta di due concetti distinti. Un apparecchio può essere in metallo, legno, resina o vetro, senza che questo determini da solo il suo indice di protezione. L’IP deriva dal lavoro di assemblaggio: guarnizioni, viti, pressacavi, cupole, guarnizioni in silicone, ecc.

Un apparecchio IP65 in metallo può essere più resistente ai getti d’acqua di un apparecchio in resina IP44, anche se visivamente quest’ultimo sembra più « outdoor ». Per le strisce LED, si trovano diverse varianti (IP20 per interno, IP65 o IP67 per esterno o ambienti umidi, IP68 per alcune applicazioni specifiche).

Riepilogo: quale IP per quale uso?

Per aiutarvi a memorizzare, ecco un riassunto delle situazioni più comuni:

  • Soggiorno, camera, stanze asciutte: IP20 è più che sufficiente.
  • Bagno fuori dalla zona diretta d’acqua: IP44 raccomandato.
  • Prossimità doccia / vasca da bagno: IP65 o superiore, con un prodotto chiaramente progettato per questo uso.
  • Terrazza e esterno coperto: IP44 / IP54.
  • Facciata, muro esposto alla pioggia, zona molto irrigata: IP65.
  • Pavimento esterno, faretti incassati, prossimità immediata di zona molto umida: IP67 / IP68.

Che sia per interno o esterno, un apparecchio IP44 costituisce spesso un buon punto di partenza quando c’è rischio di proiezione d’acqua, mentre un IP20 resta riservato agli spazi asciutti.

Conclusione & consigli per scegliere bene

L’indice IP non è lì per complicare le cose, ma per mettere in sicurezza e semplificare le vostre scelte. Con pochi semplici riferimenti, potete decidere se un apparecchio è adatto a una stanza asciutta, un bagno, una terrazza coperta o un giardino molto esposto. In sintesi, scegliete sempre un prodotto conforme alla norma IP per apparecchi adatta alla zona interessata, piuttosto che lasciarvi guidare solo dall’estetica.

Prima di ogni acquisto, prendete qualche minuto per verificare l’indice di protezione, l’installazione prevista e il tipo di esposizione (acqua, polvere, getti, immersione). Per essere sicuri scoprite tutti i nostri lampade impermeabili.

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